Gordon B. Hinckley è stato, sino al mese scorso, un capo religioso americano che ha servito come quindicesimo presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni dal 12 marzo 1995 fino alla sua morte.
Come presidente della Chiesa fu considerato dai suoi membri profeta, veggente e rivelatore. Durante la sua presidenza fu contrassegnata dalla costruzione di nuovi templi, dal Proclama sulla famiglia e dall’istituzione del Fondo di Istruzione Perpetua.
Come presidente della Chiesa Gordon B. Hinckley fu a capo del Comitato per l’Istruzione che governa il Sistema Educativo della Chiesa.
Il Presidente Hinckley era nato a Salt Lake City, Utah da Bryant S. Hinckley un eminente scrittore ed educatore mormone e da Ada Bitner Hinckley. Nel 1928 finì le scuole superiori e frequentò l’università di Utah sino alla laurea. Dal 1933 al 1935 svolse una missione per la chiesa S.U.G, in Inghilterra.
Al suo ritorno negli Stati Uniti il suo Presidente di Missione Joseph F. Merrill gli affidò l’incarico di entrare in contatto con la Prima Presidenza della Chiesa e chiedere che si mettessero a disposizione dei missionari dei materiali di propaganda migliori.
Come risultato di questa riunione il Presidente Hinckley fu impiegato come segretario esecutivo del Comitato della Chiesa incaricato di creare trasmissioni Radio, opuscoli missionari e pubblicità radiofonica per la Chiesa (al college aveva seguito dei corsi di giornalismo).
Dopo la seconda guerra mondiale lavorò come segretario esecutivo per il Comitato Missionario della chiesa e si occupò anche dei rapporti tra la Deseret Book (società editoriale) e la chiesa.
Negli anni cinquanta fece parte di un comitato che prendeva in considerazione il fatto di dover presentare ai santi europei, in più lingue le ordinanze del tempio al Tempio Svizzero, i suoi studi di giornalismo e pubbliche relazioni gli furono utilissimi.
Il 29 aprile 1937 Gordon B. Hinckley sposò Majorie Pay nel tempio di Salt Lake City. Rimasero insieme per 67 anni, sino alla morte di lei, il 6 aprile 2004. Hanno avuto cinque figli, fra cui Richard J. Hinckley attualmente membro del Primo Quorum dei Settanta e Virginia Hinckley Pierce membro della presidenza generale delle Giovani Donne.
Nel 1958 Hinckley divenne un’autorità generale della Chiesa come Assistente al Quorum dei Dodici Apostoli. Nel 1961 divenne parte del Quorum dei Dodici Apostoli.
Il 23 luglio 1981 Hinckley fu chiamato come secondo consigliere della Prima Presidenza, con il Presidente Spencer W. Kimball.
Alla morte del Presidente Kimball nel novembre 1985, divenne Ezra Taft Benson divenne presidente della Chiesa, Hinckley fu chiamato primo consigliere e Monson secondo consigliere.
Entrambi restarono nel consiglio della Prima Presidenza anche quando, morto Ezra Taft Benson gli successe Howard W. Hunter. In quel periodo divenne Presidente del Quorum dei Dodici essendo il più anziano di appartenenza.
Alla morte del Pres. Hunter, Hinckley gli successe alla presidenza della chiesa: aveva ottantaquattro anni.
Nel 1995, l’anno in cui fu chiamato alla Presidenza c’erano, in tutta la chiesa, 47 templi in azione, al tempo della sua morte ce n’erano 124 e 14 in fase di costruzione.
Nel frattempo Hinckley si è occupato anche di altri progetti edili, come la costruzione del Centro Conferenze e il restauro del Tabernacolo.
Il 23 settembre 1995 Hinckley emise il proclama, preparato dai membri del Quorumdei Dodici e dalla Prima Presidenza, in merito alla famiglia, in cui di fronte a un mondo che nega i valori familiari tradizionali, il profeta ribadisce la santità del matrimonio e il diritto che hanno i figli di nascere da genitori che li amino e si amino.
Il 31 marzo 2001 durante la Conferenza Generale il presidente annunciò l’istituzione di un fondo per gli studi a favore dei giovani missionari ritornati e no, che vivono nel terzo mondo.
Il 24 gennaio 2006 si sottopose per la prima volta ad un’operazione chirurgica per rimuovere un tumore all’intestino.
Nel marzo 2007 Hinckley ridedicò il Tabernacolo di Salt Lake City che era stato restaurato.
Durante il suo periodo come presidente ha pronunciato più di duemila discorsi e ha viaggiato in tutto il mondo per inaugurare cappelle e templi.
Il Presidente Hinckley ha ricevuto premi come il Presidential Medal of Freedom che gli è stata consegnata alla Casa Bianca dal Presidente Bush, Il Silver Buffalo dei Boy Scouts d’America, ed altri riconoscimenti non meno importanti.
Il 27 gennaio 2008 alle sette di sera il Presidente Hinckley è passato a miglior vita, circondato dai suoi cari nel suo appartamento di Salt Lake City. E’ stato sepolto accanto alla sua amata Majorie, morta tre anni fa.