“Non viviamo una vita… che ci porterà rimpianto…Non importerà molto quanti soldi avete fatto, il tipo di casa in cui avete vissuto, la macchina che avete guidato o l’entità del vostro conto in banca: nessuna di queste cose lo sarà. Ciò che importerà è la cara donna che ha camminato con voi  al vostro fianco, quale vostra compagna per tutti gli anni della vita e quei bambini, nipoti e pronipoti, la loro fedeltà ed il loro modo di guardare a voi…con rispetto, amore, stima e gentilezza.

Le uniche cose che porterete con voi, alla fine saranno i rapporti familiari…Dio ci benedica nell’essere buoni padri…buoni genitori e buoni mariti per le nostre buone mogli “  (Riunione tenuta a Pleasant Grove. Utah, il 18 genn, 20003).

Siate fedeli e leali

Ad ogni membro della chiesa, ovunque vi troviate, desidero dire:”Siate delle brave persone”. Siate buoni cittadini delle vostre comunità. Siate fedeli e leali. Siate fedeli alla favolosa chiesa della quale siete parte. Ognuno di voi è importante. Ciascuno di voi è un membro di una grande compagnia di Santi degli Ultimi Giorni. Tutti voi siete figli e figlie del nostro Padre Celeste. Ponete la vostra fiducia nel Signore” (Conferenza di Palo via satellite del Giappone, 6 nov. 2004).

Andate alla casa del Signore

“Andate al tempio. Sarete benedetti nel farlo. Ogni uomo o donna che si reca nella casa del Signore esce da quell’edificio molto migliore di quanto fosse prima di entrarvi. La casa del Signore avrà su di voi un effetto raffinatore. Farà crescere in voi l’altruismo. Il tempio plasmerà la rettitudine. Imprimerà in voi l’importanza di fare ciò che dovete fare. Andate alla casa del Signore” (Conferenza di Palo, Provo, Utah, 22 sett. 2002).

Gli attacchi di Satana al libero arbitrio

Riguardo alla vita preterrena il Signore dice: “Satana si ribellò contro di me e cercò di distruggere il libero arbitrio dell’uomo” (Mosè 4:3). Per la sua ribellione Lucifero fu scacciato dal cielo, ma qui sulla terra egli continua ad attaccare il  nostro libero arbitrio. Egli lo fa in molti modi, due dei quali sono:

Disobbedienza “Ecco, qui sta il libero arbitrio, e qui sta la condanna dell’uomo; poiché ciò che era  sin dall’inizio è loro chiaramente manifesto ed essi non accolgono la luce…E quel malvagio viene e toglie la luce e la verità dai figlioli dell’uomo, tramite la disobbedienza” (D&A 93:31, 39).

La disobbedienza danneggia il nostro libero arbitrio in due modi. Primo: quando perdiamo la luce e la verità diventiamo ciechi, e non vediamo le opportunità di fare il bene; Secondo: alcune forme di disobbedienza portano dipendenza; rimaniamo intrappolati in abitudini molto difficili da abbandonare. Potremmo anche ferire gli altri e danneggiare il loro libero arbitrio.

Nessuna responsabilità. Satana ci sussurra: “Mangiate, bevete e state allegri; nondimeno temete Dio-egli giustificherà chi commette un piccolo peccato; e se accadrà che saremo colpevoli, Dio ci colpirà con alcune sferzate e alla fine saremo salvi nel regno di Dio” (2 Nefi 28:8). Alcuni credono erroneamente che dopo aver “confessato il Cristo” ed esser stati “savati per grazia” non importa ciò che facciamo: siamo comunque salvi. Tale dottrina è una subdola manifestazione del continuo inganno di Satana secondo il quale non saremmo responsabili per i peccati, e che per essi non ci sono conseguenze.

Il miracolo del mormonismo

“Quale potere meraviglioso abbiamo, insito nel vangelo del Signore Gesù Cristo, di cambiare la vita delle persone, renderle migliori, accrescere le loro aspettative e permetter loro di puntare al cielo e fare della propria vita qualcosa di positivo. I miracoli accadono quando le persone accettano il Vangelo. Vediamo persone che fanno fatica ad andare avanti nella loro indolenza. Il Vangelo entra nella loro vita e si ravvivano. Accade qualcosa di veramente meraviglioso. Lo chiamo il miracolo del mormonismo, questa meravigliosa trasformazione che accade nella vita delle persone” (Riunione di Boston, Massachusetts 16 ott. 1998).

Chiamati a servire

“Siamo delle persone come tante che il Signore raccoglie, una qui, l’altra là e un’altra ancora più in là, e delle quali  fa un vescovo o un presidente di palo, di missione o di tempio. La cosa meravigliosa e magnifica è che la persona scelta si eleva all’altezza di quel compito grazie all’ispirazione e al potere del Signore” (Riunione tenuta a Richmond, Virginia, 14 nov. 1998).

La grande causa del Signore

“Questa grande causa del Signore sta crescendo in forza, potere e capacità su tutta la terra. Io e voi ne facciamo parte. Avete un grande compito nell’ambito del vostro incarico come io ce l’ho nell’ambito del mio incarico. Nessuno di voi può permettersi di mollare. Tutti noi dobbiamo alzarci e dichiarare la verità, dobbiamo camminare in fede e lealtà; fare il bene; aiutare gli altri e portare gloria alla grande causa del Signore Gesù Cristo in questi ultimi giorni” (Serata al caminetto tenuta a Sydney, Australia, 14 maggio 1997).

Affidate ad ogni convertito un compito da svolgere

“Ogni convertito che entra in questa chiesa deve ricevere subito un compito da svolgere. Può essere una cosa da poco, a sarà importante per lui…Non riesco a capire perché ai convertiti non si affidano maggiori responsabilità subito dopo il loro ingresso nella chiesa. C’è la tendenza a dire: ‘Non conoscono abbastanza la chiesa’. Ebbene, corriamo questo rischio. Pensate al rischio che il Signore ha preso nei vostri confronti. Date loro una cosa da fare, anche se piccola, una determinata  cosa che li aiuterà a progredire. La testimonianza è come un braccio: se si esercita si sviluppa; se si ingessa, i muscoli si atrofizzano e si indeboliscono sino a diventare inutilizzabili. Non si possono far progredire le persone in questa chiesa se non si affidano loro dei compiti”. (Conf. Reg. BYU, Provo, Utah, 10 febbr,. 1996).

L’osservanza della domenica

“Non è necessario che i membri della chiesa profanino la domenica effettuando acquisti in questo giorno. Questo giorno non ci è dato per fare la spesa…Non perderete nulla facendo la spesa in altri giorni anziché la domenica. Lasciate che questo sia invece un giorno di meditazione, un giorno dedicato alla lettura delle Scritture, alla conversazione con i vostri familiari e all’attenzione alle cose di Dio. Se lo farete sarete benedetti”. (Confer. Gen. South Jordan, Utah, 2 marzo 1997).

La laicizzazione della società

“La mia più grande preoccupazione, il mio più grande desiderio è che preserviamo per le generazioni a venire i meravigliosi elementi della nostra società e sistema di vita, che trasmetteranno loro i benefici e i doni di cui noi siamo stati i beneficiari.

Ma mi preoccupo alla vista di alcuni sintomi della malattia di cui ho parlato. Credo che un fattore più importante nel decadimento che osserviamo attorno a noi sia il risultato del nostro allontanamento  dal Dio che i nostri padri conoscevano, amavano, adoravano e al Quale si rivolgevano per avere forza. Sta avendo luogo una ben evidente laicizzazione. Le sue conseguenze sono il deterioramento della vita familiare, l’indebolimento dell’ autodisciplina, la derisione del concetto di responsabilità verso l’Onnipotente e un’arroganza inammissibile in qualunque popolo che sia stato così riccamente beneficato da una generosa provvidenza quanto lo siamo stati noi” (Servizio comunitario per il centenario della creazione dello stato dello Utah, Provo, 4 ago. 1996).

Aggiungi a ciò che c’è di buono nel mondo

“Noi crediamo che siamo tutti figli e figlie di Dio, nati con un retaggio divino, crediamo che ci sia del bene in ognuno di noi e che dovremmo coltivarlo, nutrirlo, renderlo evidente e agigungerlo al bene comune dell’umanità” (Intervista Boston Globe 14 ago. 2000).

Apprezzate le differenti culture

“Il malinteso è il risultato di ignoranza e diffidenza. Quando impariamo a conoscere impariamo anche ad apprezzare” (Note National Press club, 8 marzo 2000).

Speranza

Le persone non sono prive di speranza. Ognuno dovrebbe riconoscere che in molte circostanze difficili c’è un elemento di speranza, che si può rimediare a ciò che è stato fatto, si può fare meglio, si può tornare indietro e comportandosi in questo modo si può migliorare e aumentare la propria felicità” (Intervista con la stampa riguardante Standing for something, 11 febbr. 2000).

Siate degni delle sue benedizioni

“Pregate ogni mattina e ogni sera…Non lasciate entrare nella vostra vita alcuna cosa che possa diminuire il vostro desiderio di pregare. Parlate col vostro Padre celeste, parlateGli con amore, esprimete la vostra gratitudine per le Sue benedizioni. ChiedeteGli le cose che vi stanno a cuore ed Egli vi ascolterà e risponderà alle vostre preghiere, aprirà la strada dinnanzi a voi se Lo supplicate e vivete degni di ricevere le Sue  benedizioni” (Riunione Pago Pago, Samoa americane, 17 giu.2000)

Una promessa ai simpatizzanti

“Vorrei dare il benvenuto ad ogni uomo, donna e bambino che non è membro di questa Chiesa e spronarlo a proseguire le sue ricerche. Tenete la mente aperta. Ascoltate ciò che i missionari vi insegnano. Inginocchiatevi e pregate il Signore e chiedeteGli se tutto questo è vero. Io vi prometto che se lo farete con umiltà e fede, per il potere dello Spirito Santo voi conoscerete la veridicità di quest’opera, e proverete una felicità mai conosciuta prima in tutta la vostra vita. Dio vi benedica, cari amici che non siete di questa fede. Possano la luce, il potere e la comprensione aleggiare su di voi e portare la verità nelle vostre case” (Riunione tenuta a Schenectady, New York, 17 ott. 1998).