L’annuncio della morte del Presidente Hinckley ha dapprima, lasciato i santi italiani addolorati, rattristati, la magior parte di loro aveva un gran desiderio di esprimere i propri sentimenti e molti di essi lo hanno fatto in Internet rivolgendosi agli amici dei gruppi “Santi in riunione” o “Adulti non sposati”.
Dario ha commentato così la notizia:”…non pensavo avrei reagito come ho fatto al ricevimento della notizia, mi sono commosso e qualche lacrima ha rigato il mio viso…”.
Flavia da Verona ha unito il suo cordoglio a quello di Dario:
“Quando la mia mamma me lo ha detto (l’ha saputo in direttissima dal suo vescovo) ne sono stata addolorata, in quanto per il mondo è una grossa perdita e poi ho amato moltissimo questo profeta, forse perché l’ho visto e conosciuto più intensamente di altri che lo hanno preceduto quando ero più piccola, e poi legata a lui c’è una componente molto importante della mia testimonianza personale…Accanto al dolore umano c’è però la consolazione che ora lui ha ritrovato sua moglie, la cui perdita terrena l’aveva addolorato profondamente, ed è insieme con tanti suoi “colleghi” e predecessori e con tante persone giuste…Grazie presidente Hinckley, che Tu possa riposare di là e vivere Felice per sempre…”.
Il presidente Hinckley mi mancherà, il suo ottimismo, la sua forza, il suo umorismo e la grande impronta che ha lasciato nella storia della chiesa lo pongono tra i più grandi”. Dice Roberto Zaupa del rione di Genova.
Alcuni di essi come Elena, hanno dato il loro tributo al profeta ricordando la sua personalità dolce e gentile,così tanto da attirargli l’affetto delle persone che lo conoscevano. Lei lo chiama:”…il nostro caro amabile vecchio profeta, mi piacevano le sue battute umoristiche,il suo amore per tutti e la sua disponibilità…”.
Altre voci si sono unite a queste, tutte ansiose di dare il loro contributo di gratitudine e amore ad un uomo che è stato alla loro guida per ben diciassette anni.
Anche alcuni fratelli residenti in America come Max D’Ambrosio o in Canada come Alberto De Feo hanno desiderato esprimere i loro sentimenti:” secondo il mio modesto parere il più grande presidente che la chiesa abbia avuto fino ad oggi…Sicuramente quello che ha contribuito maggiormente a portare la chiesa da “setta” a religione rispettata in tutto il mondo”.
Questo è stato il tributo al Presidente Hinckley che noi, santi italiani abbiamo voluto offrirgli: in questi anni in cui è stato a capo della “nostra chiesa” siamo cresciuti con lui,i nostri ricordi sono legati ai suoi discorsi, agli obiettivi che ci aveva proposto. Il presidente Hinckley ci ha dato tanto. Grazie.